Estorsione all'ex sindaca Appendino, cominciato il processo

Domani verrà ordinata l'autopsia
Domani verrà ordinata l'autopsia
Di ANSA

(ANSA) – TORINO, 15 GIU – È cominciato oggi in tribunale a
Torino il processo per la presunta estorsione ai danni di Chiara
Appendino e della viceministro Laura Castelli di cui si sarebbe
reso autore l’ex portavoce della sindaca Luca Pasquaretta. La
vicenda, risalente al 2018, rientra in un’inchiesta più vasta
che annovera sei imputati. Secondo l’accusa del pm Gianfranco Colace, dopo la cessazione
del suo rapporto di collaborazione con la sindaca, Pasquaretta
avrebbe esercitato pressioni per ottenere nuovi incarichi. L’ex
portavoce però respinge l’addebito e Appendino e Castelli non si
sono costituite parte civile. Il tribunale ha respinto una
eccezione degli avvocati sulla utilizzabilità di alcune
intercettazioni telefoniche e non ha accolto la proposta
presentata dalla difesa di uno degli imputati, Giuseppe
Musacchio, all’epoca commissario straordinario del Consorzio di
Bonifica della Basilicata, di trasferire a Roma o a Matera la
parte del processo che lo riguarda. La causa è stata aggiornata
a settembre. (ANSA).

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