Vaccini: Caritas chiede la revoca dei diritti di proprietà

Lieve aumento delle terapie intensive
Lieve aumento delle terapie intensive
Di ANSA

(ANSA) – CITTÀ DELVATICANO, 12 GIU – In occasione della
dodicesima Conferenza ministeriale dell’Organizzazione Mondiale
del Commercio, che si ape oggi, Caritas Internationalis invita i
membri dell’Omc “a rinunciare ai diritti di proprietà
intellettuale per tutte le tecnologie mediche, al fine di
sostenere la condivisione di informazioni e il trasferimento di
tecnologie ai Paesi in via di sviluppo, per aiutarli a
rispondere alla pandemia di Covid-19”. “Dopo 18 mesi di negoziati relativi all’Accordo Omc sui
diritti di proprietà intellettuale legati al commercio, Caritas
Internationalis avrebbe auspicato – sottolinea l’organizzazione
in una nota – che la realtà del Covid-19 potesse aprire le porte
alla ricerca e all’implementazione di soluzioni efficaci, estese
e complete per affrontare le sfide che mettono a rischio la vita
delle persone più povere e vulnerabili del nostro mondo. La
rinuncia a tutti i diritti di proprietà intellettuale per la
durata della pandemia consentirà ai Paesi del Sud globale di
produrre vaccini e di rafforzare i sistemi sanitari rendendoli
capaci di far fronte a potenziali pandemie future”. “È un diritto fondamentale di ogni persona avere accesso
all’assistenza sanitaria in qualsiasi circostanza, soprattutto
durante le pandemie – afferma il segretario generale di Caritas
Internationalis, Aloysius John – In seguito alla pandemia di
Covid-19, che continua ad avere un impatto sulla vita di milioni
di persone in tutto il mondo, è diventato evidente che i
cittadini dei Paesi in via di sviluppo devono avere un accesso
equo ai vaccini”. “Chiediamo con urgenza a tutti i Paesi di
prendere le loro decisioni nel rispetto dei diritti umani,
assicurandosi che la dignità di ogni individuo sia preservata e
che prevalga la giustizia sociale”, conclude John. (ANSA).

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