(ANSA) – NAPOLI, 04 GIU – E’ stato scarcerato Concetto
Bocchetti, 46 anni, insieme con la ex compagna Alessandra
Terracciano, di 36 anni, condannato lo scorso febbraio a sei
anni di reclusione in quanto ritenuto colpevole dell’abbandono e
delle lesioni colpose inflitte al figlio, Vincenzo, il bimbo
venuto alla luce in un’abitazione di Portici, in provincia di
Napoli il 16 marzo dello 2021 e trovato in fin di vita 4 giorni
dopo la nascita, con evidenti segni di ustione.
A deciderlo – malgrado il parere contrario espresso dalla
Procura di Napoli – è stata la sesta sezione penale del
Tribunale di Napoli (collegio B) che ha accolto l’istanza
presentata dal legale di Bocchetti, l’avvocato Fabio Della
Corte. I giudici hanno contestualmente disposto gli arresti
domiciliari per l’uomo.
La decisione è stata adottata, spiega l’autorità giudiziaria,
in considerazione, tra l’altro, del ruolo svolto da Bocchetti
nella triste vicenda, “…sottodimensionato rispetto a quello
della coimputata Terracciano Alessandra…”, in considerazione
del fatto che il 46enne ha già “…sofferto un periodo di
carcerazione pari a oltre un anno e due mesi…” e anche tenendo
conto che “…l’originaria imputazione di lesioni volontarie
gravissime è stata modificata in quella colposa…”. (ANSA).
Neonato ustionato dai genitori a Portici, scarcerato il padre

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Di ANSA