Ucraina: Toti, armatori Cosulich contattati da consolato russo

Dopo il caso della nave Tzarevna
Dopo il caso della nave Tzarevna
Di ANSA

(ANSA) – GENOVA, 02 GIU – “Pare che gli armatori Fratelli
Cosulich siano stati contattati dal consolato russo di Genova,
che gli ha detto che la nazionalizzazione della nave ‘Tzarevna’
nel porto di Mariupol probabilmente si è trattato di un mezzo
equivoco e che li avrebbero messi in contatto con un
rappresentante della Repubblica del Donetsk ancorché non
riconosciuta internazionalmente per vedere di trovare una strada
possibile e che il sequestro non sarebbe andato a finire come
sembrava ieri pomeriggio”. Lo riporta il presidente della
Regione Liguria Giovanni Toti a ‘Mattino Cinque’ su Canale 5 a
seguito di un colloquio telefonico nella notte con
l’amministratore delegato della società armatoriale genovese
Fratelli Cosulich Augusto Cosulich sul caso della nave bloccata
dal 24 febbraio nel porto di Mariupol con un carico di bramme di
acciaio in attesa di partire per l’Italia. “La Repubblica del Donetsk di fatto non è riconosciuta da
nessuna autorità quindi veramente stiamo parlando di un atto
privo di ogni copertura di diritto internazionale – sottolinea
Toti – noi ci siamo mossi immediatamente, ho sentito il ministro
degli Affari Esteri Luigi Di Maio che si è a sua volta
attivato”. (ANSA).

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