Camorra: vivo malgrado colpo alla testa, arrestato il cugino

L'uomo bloccato dai carabinieri di Pavia
L'uomo bloccato dai carabinieri di Pavia
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - NAPOLI, 27 MAG - Può definirsi sicuramente un miracolato, Antonio Terracciano, il 23enne che suo cugino 19enne, Enrico Terracciano aveva deciso di uccidere, malgrado appartenessero allo stesso gruppo camorristico, per un dissidio sorto nell'ambito dello spaccio delle sostanze stupefacenti. Sopravvisse all'agguato, avvenuto il 15 marzo scorso ad Acerra, nonostante il colpo di pistola alla testa: il giovane venne accompagnato nell'ospedale Cardarelli di Napoli dove i sanitari gli estrassero un'ogiva dalla nuca. Oggi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna (Napoli) e la DDA (sostituto procuratore Giuseppe Visone) hanno arrestato, contestandogli i reati di tentato omicidio volontario e porto e detenzione illegale di arma da fuoco aggravati dalle modalità mafiose, Enrico Terracciano. I cugini Terracciano sono ritenuti dagli inquirenti entrambi legati al gruppo camorristico Tedesco-Terracciano che opera ad Acerra (Napoli): Enrico avrebbe deciso di assassinare il cugino, verosimilmente per una una somma di danaro non corrisposta dalla vittima. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Gaza, contati 283 corpi nella fossa comune all'ospedale Nasser di Khan Younis

Rapporto sull'Unrwa: Israele non ha fornito prove di legami con con Hamas

Ucraina, "presto aiuti dagli Usa" dice Biden inclusi gli Atacms: colpita torre tv di Kharkiv