Caso Narducci: assolti in appello tre poliziotti imputati

(ANSA) – BOLOGNA, 24 MAG – La Corte d’appello di Bologna ha
assolto tre agenti di polizia del commissariato di Cesena
dall’accusa di lesioni ai danni del barista Filippo Narducci,
che il 9 aprile 2010 venne sottoposto a un controllo in una
stazione di servizio e, dopo un diverbio e una colluttazione,
ammanettato. I tre poliziotti erano stati condannati in primo
grado a quattro mesi e a tremila euro di risarcimento del danno.
I giudici di appello, presidente Alberto Pederiali, hanno invece
assolto Marco Pieri, che secondo l’accusa avrebbe materialmente
dato il pugno, con la formula perché il fatto non costituisce
reato, mentre gli altri due, Giancarlo Tizi e Christian Foschi,
che avevano assistito alla scena, per non aver commesso il
fatto.
I tre imputati a gennaio 2020 erano già stati assolti dal
tribunale di Forlì dalle accuse, relative allo stesso episodio,
di falso ideologico, sequestro di persona, falsa testimonianza e
calunnia. Su questo processo pende l’appello fatto dalla parte
civile, rappresentata dall’avvocato Fabio Anselmo. L’assoluzione
nel processo per lesioni, dice l’avvocato Eugenio Pini,
difensore dei poliziotti è “un ottimo risultato, in quanto la
Corte di appello di Bologna coraggiosamente ha recepito la linea
difensiva”. La Procura generale aveva chiesto la conferma della
sentenza di primo grado.
“Ci sono voluti 12 anni per riconoscere un qualcosa che era
scalfito da sempre nella roccia, ma alla fine, seppur con i suoi
tempi lunghi, la giustizia arriva. Vicinanza ai colleghi che per
12 anni hanno dovuto partire una lunga odissea giudiziaria che
oggi li vede innocenti”, commenta Fabio Conestà, segretario
generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia Mosap.
“Finalmente la verità emerge nelle aule di tribunale e non nei
talk show. Dopo 12 anni di calvario, trasmissioni tv, articoli
di stampa e servizi de Le Iene, i tre agenti di polizia
Christian Foschi, Giancarlo Tizi e Marco Pieri, sono stati
assolti. Ai colleghi tutta la vicinanza del Nuovo Sindacato
Carabinieri”, dicono Massimiliano Zetti e Giovanni Morgese,
segretario generale nazionale e segretario generale regionale
Emilia-Romagna Nsc. (ANSA).