Prof uccisa a Napoli: il convivente condannato all'ergastolo

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Di ANSA
Nei giorni scorsi concessi domiciliari alla consorella arrestata
Nei giorni scorsi concessi domiciliari alla consorella arrestata

(ANSA) – NAPOLI, 10 MAG – La prima sezione della Corte di
Assise di Napoli (presidente Teresa Annunziata, giudice a latere
Giuseppe Sassone) ha condannato all’ergastolo Pinotto Iacomino,
l’uomo accusato di avere ucciso la sua compagna, l’insegnante di
sostegno di 40 anni Ornella Pinto, madre di un bambino di 5
anni, all’alba del 13 marzo 2021 a Napoli. Un omicidio commesso
malgrado la presenza del bambino in casa. Lo scorso 3 maggio, al termine della sua requisitoria il
sostituto procuratore di Napoli Fabio De Cristofaro (della
sezione Fasce Deboli, coordinata dal procuratore aggiunto
Raffaello Falcone) ha chiesto la massima pena per l’imputato
che, secondo gli inquirenti, si recò a casa della convivente,
alle prime ore del giorno, già armato di un coltello. La sentenza è giunta al termine della camera di consiglio
iniziata poco prima delle 15, subito dopo l’arringa difensiva
dell’avvocato Mario Terracciano, legale di Iacomino, durata
quattro ore e mezza e conclusa con la consegna ai giudici di una
memoria di oltre 114 pagine, incentrata sull’insussistenza delle
tre aggravanti contestate: la stabile convivenza, la
premeditazione e la particolare crudeltà (13 coltellate furono
inferte quella mattina). (ANSA).

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