Cannabis:a Bologna arriva museo,'produrre troppo complicato'

Esposizione all'ottava edizione della fiera Indica Sativa Trade
Esposizione all'ottava edizione della fiera Indica Sativa Trade
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - BOLOGNA, 08 APR - "Fino agli anni ottanta nelle case degli italiani c'era tantissimo materiale in canapa, poi i politici hanno ritenuto che questa fosse droga, ma per 700 anni è stata centrale nell'economia del paese e ha dato benessere alle persone". Donato Farro, 68 anni, è il custode del Museo itinerante della canapa, esposto in questi giorni all'ottava edizione della fiera 'Indica Sativa Trade' a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna. Da oggi fino al 10 aprile l'Unipol Arena ospita infatti 200 marchi del settore industriale, terapeutico e alimentare legato alla canapa. Sono presenti le principali banche dei semi americane, olandesi e spagnole, anche i principali marchi italiani e internazionali del settore. Sul banco di Farro sono esposte borse, lenzuola, tende, ma c'è anche un pantalone del 1840 e un ombrello in canapa cerata che ha più di 70 anni. Farro viene da Marcianise, in provincia di Caserta, e ha ereditato dai suoi genitori il mestiere: ne parla fiero mentre tocca e descrive i tessuti. "È una fibra molto resistente che viene ancora usata per le funi delle navi di tutto il mondo - sottolinea - poi è molto versatile e si può mischiare con il lino, per renderla più elegante, con la lana affinché diventi più morbida e con la seta, per farla diventare uno splendore". Alle sue spalle sono esposti gli attrezzi che servivano per il ciclo agricolo. I lagni, dove si immergeva per otto giorni la canapa cruda fino a farla diventare bianca, poi veniva battuta con la 'maciulla', dalla quale cadevano i 'cannuvoli', utili per la produzione, tra le altre cose, della carta e dei fiammiferi. "Ci sono un'infinità di usi possibili - conclude Farro - ma i politici non vogliono capire e creano solo leggi azzeccagarbugli per cui, se vuoi seminare canapa, devi subire spesso dei controlli del fondo che ti bloccano la produzione e creano un danno economico". (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Ucraina, Biden firma il pacchetto di aiuti all'estero da 95 miliardi: "Armi già nelle prossime ore"

Le notizie del giorno | 24 aprile - Serale

Le notizie del giorno | 24 aprile - Pomeridiane