Ucraina: Bonaccini, calano gli arrivi dei profughi in E-R

'Qualche centinaio al giorno, ma non sappiamo sviluppi guerra'
'Qualche centinaio al giorno, ma non sappiamo sviluppi guerra'
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) – BOLOGNA, 02 APR – “Nell’ultima settimana l’aumento
degli arrivi è meno consistente. Prima crescevano di un migliaio
al giorno, adesso sono qualche centinaio, ma son sappiamo quello
che sarà lo sviluppo della guerra”. Lo ha detto Stefano
Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna, a margine della
presentazione a Bologna – organizzata da Fondazione per la
sussidiarietà e dall’associazione Bologna bene comune – del
libro ‘Una società di persone? I corpi intermedi nella
democrazia di oggi e domani’, edito dal Mulino e curato da
Franco Bassanini, Tiziano Treu e Giorgio Vittadini. “In Regione c‘è una delle comunità ucraine tra le più
numerose del Paese – ha aggiunto Bonaccini – ci sono circa un
migliaio di bambini che stanno andando nelle nostre scuole e con
i sindacati abbiamo fatto un tavolo per capire come far entrare
i profughi nel mondo del lavoro, alcuni settori economici hanno
detto che c‘è già una disponibilità per chi volesse lavorare”.
Il presidente ha infine ricordato come “tra pochi giorni
approveremo la legge per destinare gli oltre due milioni di euro
che la catena di solidarietà ha donato al conto corrente della
Regione, e finanzieremo alcune Ong che operano direttamente nei
luoghi di guerra o di frontiera, metteremo risorse per
l’accoglienza e una somma sarà dedicata alla ricostruzione,
quando tutto sarà terminato, di un luogo della cultura e
dell’educazione per segnalare anche nel concreto la ripartenza”.
(ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Strage dell'autobus di Mestre, le autorità indagano sulle cause

Stop agli sgravi fiscali: il Portogallo blocca le agevolazioni per stranieri residenti nel paese

La Repubblica Ceca riprende i controlli alla frontiera con la Slovacchia