(ANSA) - MONTE SAN SAVINO (AREZZO), 31 MAR - Ha raccontato, con l'aiuto di un interprete, di essere fuggito da una situazione difficile in Albania e attraverso mezzi di fortuna essere arrivato in Italia a Monte San Savino (Arezzo) dove si è presentato ai carabinieri. Il ragazzo, di soli 16 anni, era solo e non parlava una parola di italiano. Ai militari, che lo hanno rifocillato, con l'aiuto di un interprete, ha detto di aver lasciato Tirana e con autostop , autobus e treno di essere arrivato a Monte San Savino. I carabinieri hanno avvisato i servizi sociali del Comune e la procura della Repubblica per i minori di Firenze per aprire un fascicolo e cercare di ricostruire storia e motivazioni che hanno spinto il minore ad espatriare e arrivare nell'Aretino. Al momento il 16enne è stato affidato alla comunità 'Don Bosco' di Arezzo. Secondo quello che il ragazzo ha raccontato ai carabinieri avrebbe lasciato il proprio Paese, a suo dire, perché stanco dei maltrattamenti del padre. Tra gli accertamenti i carabinieri stanno cercando di capire se qualcuno ha instradato il giovane per venire in Italia e in particolare direttamente proprio a Monte San Savino, e per quale motivo, inoltre vengono cercate notizie della famiglia. (ANSA).
16enne lascia Albania in autostop e suona campanello caserma Cc
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Di ANSA
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