Botte a detenuto S.Vittore: per agenti condanne fino a 4 anni

'Punito' per denunce a Roma, quattro sono stati assolti
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Di ANSA
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(ANSA) - MILANO, 07 MAR - Sono stati condannati a pene comprese tra un anno e mezzo e quattro anni di reclusione sette agenti del carcere milanese di San Vittore imputati per le violenze a Ismail Ltaief, un detenuto tunisino di 51 anni, tra il 2016 e il 2017. Lo ha deciso questo pomeriggio la settima sezione penale del tribunale di Milano. Altri quattro agenti imputati sono stati assolti. Il pm titolare dell'inchiesta, Leonardo Lesti, aveva chiesto condanne fino a 4 anni di carcere. Stando all'indagine, Ltaief, che si trovava in cella per un tentato omicidio avvenuto nel cosiddetto "boschetto" di Rogoredo, sarebbe stato 'punito' perché nel 2011, quando era in carcere a Velletri (Roma), aveva denunciato degli agenti della polizia penitenziaria - di recente assolti dalla Corte d'Appello di Roma - per presunti furti in mensa e percosse. I pestaggi sarebbero avvenuti pure per impedirgli di testimoniare nel processo 'bis' davanti al Tribunale della cittadina laziale sulla vicenda delle presunte ruberie (ANSA).

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