Un centro di riabilitazione per uomini che maltrattano donne

Sarà inaugurato l'8 marzo a Sarzana. "Per prevenire femminicidi"
Sarà inaugurato l'8 marzo a Sarzana. "Per prevenire femminicidi"
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) – LA SPEZIA, 03 MAR – Un centro di riabilitazione
socio-educativa per gli uomini che sono stati protagonisti di
maltrattamenti sulle donne sarà inaugurato a Sarzana (La Spezia)
martedì 8 marzo, giornata internazionale della donna, e verrà
gestito dalla cooperativa sociale Ma.Ris. con il supporto della
Caritas diocesana. “I femminicidi sono la punta dell’iceberg.
Sotto ci sono famiglie in cui, senza arrivare al delitto, la
violenza è quotidiana e radicata. Serve intercettare l’uomo
violento per aiutarlo a capire il disvalore del suo
atteggiamento, rieducarlo e forse evitare un futuro
omicidio”,spiega la dottoressa Michela Ricci Ceffinati,
coordinatrice del centro. Il centro Amae sarà ospitato in via Pallodola 23, negli spazi
dell’ex azienda agricola dimostrativa e servirà tutta la
provincia della Spezia. “La cooperativa mette a disposizione
del centro psicologi ed educatori esperti e formati per condurre
sedute di gruppo e individuali”, spiega il presidente Fabrizio
Augello di Ma.Ris. I soggetti che accedono al percorso
riabilitativo al centro possono essere già sottoposti a un
percorso giudiziario, per denuncia o per aver commesso un vero e
proprio reato, e quindi inviati dai tribunali o dai loro
avvocati. Ma una legge del 2014 prevede la possibilità che sia
il questore, a seguito di un ammonimento e dopo aver ricevuto
una segnalazione anche in forma anonima e a valle di una piccola
indagine, a predisporre il percorso riabilitativo. Questo anche
in caso non ci sia ancora una denuncia e senza che si stato
ancora compiuto un reato. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Nagorno-Karabakh: le violazioni del cessate il fuoco, la rabbia, i colloqui

Stati Uniti, Zelensky bussa alla porta del Campidoglio per le armi

Il paradosso dell'Ungheria: il governo Orbán apre alla manodopera straniera