Ucraina: studente, Rostov tranquilla alle porte della guerra

In taxi fino in confine Russia-Finlandia, poi passaggio
In taxi fino in confine Russia-Finlandia, poi passaggio
Di ANSA
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(ANSA) - MACERATA, 01 MAR - La vita scorre tranquilla alle porte della guerra. Accade a Rostov sul Don, città russa di oltre un milione di abitanti a pochi chilometri dal confine con l'Ucraina. A raccontarlo è Donato Mulargia, uno studente universitario di Macerata - Facoltà di Scienze politiche indirizzo internazionale - che dalla Russia ha fatto ritorno ieri sera in maniera fortunosa. "Sono stato circa un mese a Rostov, dove ho frequentato la Southern Federal University, e mi sono ritrovato a vivere lì proprio i giorni dell'attacco russo all'Ucraina", racconta all'ANSA lo studente. A colpirlo, nonostante i bombardamenti e i filmanti sulle tv locali, è stato soprattutto l'atteggiamento della città e dei suoi abitanti. "In giro, anche se non comprendo benissimo il russo - spiega Donato - si sentivano chiaramente le persone che commentavano con apprensione quanto stava accadendo al di là del confine, ma la vita a Rostov è continuata a scorrere come se nulla fosse, anche se da parte dei giovani sui social c'è un continuo richiamo alla fratellanza tra i due popoli". Il suo rientro in Italia è stato a dir poco rocambolesco. "Dopo la chiusura degli spazi aerei sono stato costretto a guadagnare la frontiera, per arrivare in Finlandia, con un taxi - spiega -. Giunto al confine la polizia russa mi ha fermato e dopo avermi tranquillizzato che mi avrebbero fatto uscire dal Paese, mi hanno anche aiutato a trovare un passaggio". "A portarmi in Finlandia - prosegue Donato - è stato un cittadino estone che ha famiglia in Russia, ma che lavora proprio in Finlandia. Mi sembrava di vivere dentro un film". Una volta raggiunto il Paese scandinavo, il volo da Helsinki per Roma e ieri sera, intorno alla mezzanotte, l'arrivo a Macerata. "E' stata un'esperienza molto forte - spiega lo studente - mi porto dietro un bagaglio umano importante da questo mese vissuto in Russia, anche se ho l'amarezza per non aver potuto terminare l'esperienza universitaria". Infine, una considerazione: "La guerra in Ucraina vista dalla Russia sembra diversa da come la si vede dal nostro Paese". (ANSA).

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