(ANSA) – SASSARI, 28 FEB – I filmati registrati dall’impianto
di videosorveglianza del capannone industriale di Predda Niedda,
a Sassari, dove ieri mattina è morta Carla Lallai, 31enne di
Muravera (Sud Sardegna), hanno confermato che a causare la morte
della giovane è stato un incidente.
La giovane donna, poco dopo mezzogiorno, si era assopita dopo
essersi sdraiata sul parapetto in muratura di fronte al locale
dove aveva trascorso la nottata con gli amici, si è sbilanciata
ed è precipitata per 12 metri, sul piazzale in cemento
sottostante. Gli amici che erano con lei non vedendola più nei
dintorni si sono preoccupati e hanno fatto la tragica scoperta.
Hanno chiamato i soccorsi ma al loro arrivo Carla Lollai era già
morta.
I carabinieri della Compagnia di Sassari hanno ricostruito i
fatti: la 31enne aveva partecipato a una festa privata con una
cinquantina di persone nel locale notturno che si trova al primo
piano di un capannone industriale al quale si accede tramite una
rampa automobilistica, nella strada 14 della zona industriale
Predda Niedda.
La festa è durata fino al mattino e dopo i ragazzi si sono
intrattenuti all’esterno per godere della bella giornata di
sole. La stanchezza ha tradito Carla Lollai, che si è adagiata
sul parapetto proprio davanti all’ingresso del night ed è
precipitata.
La Procura di Sassari ha disposto l’autopsia sul corpo della
31enne e l’incarico al medico legale sarà conferito nei prossimi
giorni. (ANSA).
Morta dopo caduta da parapetto, filmati confermano incidente

Vittima dopo una festa a Sassari una donna di 31 anni
Di ANSA
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