Pastore ucciso in sud Sardegna, venerdì l'autopsia sul corpo

(ANSA) – CAGLIARI, 02 FEB – Sarà eseguita venerdì al
Policlinico di Monserrato (Cagliari) l’autopsia sul corpo di
Matteo Murgia, il pastore 40enne ucciso a colpi di fucile
nell’ovile con annessa scuderia a Gesturi, nel sud Sardegna.
L’incarico sarà affidato al medico legale Roberto Demontis che
si occuperà degli esami.
Il delitto, secondo quanto emerso dagli accertamenti svolti dai
carabinieri della Compagnia di Sanluri e del Nucleo
investigativo del Comando provinciale di Cagliari, è avvenuto
sicuramente nella notte tra lunedì e martedì. È stato infatti
appurato che Matteo Murgia, lunedì pomeriggio, stava lavorando a
Cagliari per l’impresa edile per la quale era saltuariamente
dipendente. Poi è tornato a Gesturi e come sempre si è recato
nell’ovile che si trova a poche centina di metri dalla statale
197. Al momento non si conosce l’orario preciso del delitto,
sicuramente l’autopsia fornirà qualche elemento utile.
Matteo Murgia probabilmente è stato colto di sorpresa mentre si
trovava vicino alle stalle: non ha accennato una fuga, è stato
raggiunto da due colpi di fucile sparati a distanza ravvicinata
in pochi istanti. Il primo lo ha centrato al petto, facendolo
barcollare, il secondo poco più in basso. L’assassino è poi
fuggito.
In queste ore i carabinieri della Compagnia di Sanluri stanno
sentendo i familiari, i fratelli, gli amici e i conoscenti del
40enne. Si cerca di trovare un possibile movente, capire se il
comportamento, a volte irascibile, della vittima possa aver
portato a una vendetta. Si scava nel suo passato segnato da
qualche problema con la giustizia. Le indagini non sono
semplici, nella zona non ci sono telecamere o abitazioni vicine.
Elementi utili potrebbero arrivare anche dalle analisi dei
telefonini cellulari di Matteo Murgia recuperati dai
carabinieri. (ANSA).