Incidente Suv: avvocato, silenzio e rispetto dolore

(ANSA) – PORDENONE, 01 FEB – “Non è tempo di dichiarazioni,
ma di rispettoso silenzio per le vittime di questo incidente e
il loro tremendo dolore”: lo ha detto, all’ANSA, Gianni
Massanzana, avvocato dell’imprenditore bulgaro di 61 anni, da
tempo residente a Pordenone, in carcere con l’accusa di omicidio
stradale, omissione di soccorso e fuga, dopo aver tamponato e
ucciso, con il proprio Suv, due cugine di 26 e 20 anni, domenica
sera, lungo l’autostrada A28, nei pressi di Azzano Decimo. Al
momento del fermo, l’uomo aveva un tasso alcolico tre volte
oltre il limite consentito.
“Nel pomeriggio incontrerò il mio assistito per delineare la
strategia difensiva – ha aggiunto il legale -, ma la nostra
linea non cambierà. Resteremo in silenzio in ossequio alla
tragedia che ha colpito queste famiglie”. (ANSA).