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Covid:feste vietate in strada;De Luca,così salviamo economia

Governatore, pugno duro contro chi non rispetta le regole
Governatore, pugno duro contro chi non rispetta le regole
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Di ANSA
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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(ANSA) - CAIVANO (NAPOLI), 16 DIC - "Per Natale e Capodanno niente feste, niente festini e niente assembramenti. Santificate il Natale, fate il presepe e non fate feste di nascosto nei locali, perchè prendereste in giro non me, ma voi stessi, i vostri figli e i vostri anziani. Fate i responsabili e i sindaci e le forze dell'ordine ci aiutino". Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha risposto a Caivano (Napoli) ai cronisti che gli chiedevano dell'ordinanza emessa in cui si vietano gli eventi pubblici per le festività natalizie. "Ho preso questa decisione perché a Capodanno non si controlla niente, per cui il rischio di essere costretti a chiudere poi con il nuovo anno è troppo alto". De Luca ha poi ribadito che "va usato il pugno duro contro chi non rispetta le regole. Vanno chiusi quei locali che violano l'ordinanza per vendere un po' di superalcolici, che peraltro fanno anche schifo; viene venduta vodka prodotta nei nostri quartieri, a Forcella in particolare. Servono controlli rigorosi e nessuna lamentela. Basta pensare che a Barcellona il consumo di alcolici per strada è vietato tutto l'anno, e non per il Covid, ma per una questione di civiltà. La cafoneria non è un argomento" ha concluso De Luca. (ANSA).

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