Covid: necrologio, se avessi creduto a pandemia sarei salvo

Lo fa scrivere nel suo epitaffio siracusano prima di morire
Lo fa scrivere nel suo epitaffio siracusano prima di morire
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) – SIRACUSA, 23 NOV – “Se avessi creduto alla pandemia,
se avessi creduto al Covid, oggi racconterei un’altra storia ma
non questa storia”. E’ la frase che si legge in un necrologio.
Le parole che Giuseppe Giuca, 66 anni, siracusano, ha voluto
fossero scritte nel suo epitaffio per evidenziare che si sarebbe
salvato se avesse creduto ai pericoli del virus. Alcuni giorni
fa le condizioni di Giuca si sono aggravate e l’uomo è deceduto.
Sembra che, prima di contrarre il covid19, non si sarebbe curato
del virus e delle conseguenze di un eventuale contagio e per
questo motivo ha voluto lasciare un messaggio chiaro alla sua
morte. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

In Ucraina crimini da entrambe le parti. Dalla Russia "molti più abusi"

Orban accusa l'Ue: "Sul grano ucraino ci avete ingannati"

In migliaia in fuga dal Nagorno Karabakh. Erdogan "orgoglioso" di Baku