(ANSA) - MILANO, 20 NOV - "La mia città non si rispecchia in: "mancava lei... 75190"": è quanto scrive su Facebook il sindaco di Lissone Concettina Monguzzi, commentando il post scritto da Fabio Meroni, consigliere comunale no vax della Lega, contro Liliana Segre. Meroni è stato sindaco della città brianzola dal 1994 al 2002 e, dopo esser stato eletto in parlamento, è tornato a candidarsi come primo cittadino nella sua città nelle ultime elezioni comunali del 2017 dove è stato sconfitto appunto da Concettina Monguzzi, sindaco uscente ricandidata dal centrosinistra. "Chiamare una persona con un numero - scrive il sindaco di Lissone, tatuare questo numero su un corpo, ha l'obiettivo di cancellare la sua identità, di annullare la persona, la storia, la intelligenza e toglierle un futuro. Non è un numero qualunque. E' quello di una deportata, vittima della più grande tragedia mondiale, ora senatrice della Repubblica". Per il sindaco, "richiamare questo numero vuol dire cercare di annullare ancora la sen. Segre, testimone della storia, simbolo vivente di nefandezze. La storia non va strumentalizzata e non si può assolutamente equiparare la situazione di Aushwitz con il vaccino". "Le istituzioni italiane sono antifasciste, chi non lo è non può stare nelle istituzioni", conclude Monguzzi. (ANSA).
Sindaco Lissone,mia città non si rispecchia in post contro Segre
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Di ANSA
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