Omicidio Cella: testimone anonima, eravamo in cinque

Nuovo audio,'abbiamo detto ha ardire se dice ti spacco la testa'
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Di ANSA
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(ANSA) - GENOVA, 17 NOV - L'anonima testimone che la mattina del 6 maggio 1996 avrebbe visto Annalucia Cecere, l'ex insegnante indagata per l'omicidio di Nada Cella, andare via col motorino da via Marsala non era sola. È quanto emerge da nuovi spezzoni di intercettazioni diffuse dalla squadra mobile e dalla procura di Genova per identificare la donna. "Si la conoscono signora. È che stanno tutte zitte. Le altre stanno tutte zitte ma eravamo diverse. Io non faccio nomi ma eravamo diverse, io non so perché le altre non parlano. Eravamo in cinque", dice nella telefonata dell'agosto 1996 fatta alla casa di Marco Soracco, il commercialista dove Nada lavorava. In un altro spezzone la voce anonima aggiunge un'altra osservazione: "Ma pensa un po' che il sospetto mi è venuto al pomeriggio quando l'ho saputo ... ho detto Madonna questa stamattina... Poi abbiamo parlato con qualche ragazza tra noi e abbiamo detto ce l'ha l'ardire, perché quando dice 'ti spacco la testa in due'". (ANSA).

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