(ANSA) – MONZA, 11 NOV – Una giornata in gonna per tutti gli
studenti, maschi e femmine, per combattere “la mascolinità
tossica”. È quanto organizzato dagli studenti del liceo classico
Zucchi di Monza per combattere la disparità di genere facendo in
modo che l’abbigliamento non sia più sinonimo di alcun
pregiudizio.
“Nel mio armadio ci sono tante gonne e vestiti che mi piacerebbe
indossare, ogni volta che sono sul punto di farlo, qualcosa mi
frena”, si legge a commento di uno dei post pubblicati sulla
pagina Instagram “Zucchingonna”, a firma di una studentessa.
“Vivo sapendo che il sistema sociale non mi difende, se indosso
una gonna o un vestito corto sono comunque meno difendibile di
chi indossa i pantaloni”. Poi prosegue, “indossare una gonna non
significa che io stia richiamando l’attenzione su di me, non
giustifica gli sguardi e i commenti che mi fanno sentire un
oggetto”.
“Sono stanco di dover sentire completi estranei mettere in
discussione la mia identità di genere o il mio orientamento
sessuale”, spiega un altro studente, “sono stanco che siano i
miei vestiti a qualificare il mio essere uomo e che sia la
società a dettare cosa significhi essere uomo”.
Sottolinea un altro slogan: “se ti identifichi come un uomo,
allora sei un uomo abbastanza”.
Per questa ragione, spiegano ragazze e ragazzi, tutti insieme
hanno deciso di combattere questa battaglia all’interno
dell’ambito scolastico, istituendo delle giornate dove maschi e
femmine indossano la gonna. (ANSA).
Studenti e studentesse in gonna, 'no alla mascolinità tossica'

Iniziativa al Liceo Zucchi di Monza, "Zucchingonna" su Instagram
Di ANSA
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