Contrabbando: Gdf sequestra un quintale di sigarette

Operazione 'Duty Free' tra porti Ancona e Salerno, 28 denunciati
Operazione 'Duty Free' tra porti Ancona e Salerno, 28 denunciati
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Di ANSA
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(ANSA) - ANCONA, 05 OTT - Oltre108 kg di sigarette di contrabbando sequestrate (54500 pacchetti di varie marche, varie marche, Winston, Marlboro, Merit, Chesterfield, L&M Blu Label e Philip Morris) per un valore di 28.235 e un importo di diritti evasi per 24mila euro, 28 persone denunciate. Sono i numeri dell'operazione 'Duty Free' dei finanzieri del Gruppo Tutela Economia del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ancona. L'operazione è durata oltre sei mesi, da novembre 2020 a giugno 2021, le indagini sono state coordinate dalla Procura di Ancona. Autori dell'attività illecita alcuni membri, anche con ruoli di rilievo, degli equipaggi delle motonavi di un noto Gruppo di navigazione, estraneo ai fatti, che effettua le tratte tra la Grecia e l'Italia con approdo nel porto di Ancona, e tra la Tunisia e l'Italia con approdo nel porto di Salerno. Comandante, commissario di bordo, ufficiale di macchina. medico di bordo, ufficiale di coperta ma anche cuoco di bordo, cameriere, addetto alle cabine, elettricista tra le qualifiche ricoperte. Gli indagati potevano, in quanto marittimi, usare le sigarette acquistate a prezzi sensibilmente ridotti a bordo delle navi, che avevano il bollino rosso di esenzione delle imposte del Monopolio e la dicitura "duty free". I tabacchi lavorati venivano trasbordati a mano, nascosti in anonimi plichi e riposti nel bagagliaio di un'autovettura di una compagnia di navigazione in uso, per motivi di lavoro, a uno dei denunciati presente sottobordo e che veniva poi parcheggiata in appositi spazi. Successivamente, in altri orari della giornata, la vettura veniva prelevata da un altro soggetto originario di Ancona che agiva quale basista, che procedeva alla spedizione dei pacchi, in genere dall'ufficio postale dell'area portuale: ben 25 le spedizioni analizzate con lo 'scanner radiogeno' in dotazione ai funzionari delle Poste. Dentro alcuni plichi, indirizzati versi luoghi di origine dei marittimi denunciati, c'erano indumenti e sigarette, in altri solo sigarette, in media 20 stecche. Un meccanismo analogo era stato messo in piedi a Salerno. (ANSA).

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