(ANSA) – CAGNANOVARANO, 01 SET – Si è rifiuto di coltivare
marijuana e per questo motivo è stato prima rinchiuso in una
cantina e poi sottoposto ad estorsione. E’ quanto accertato dai
carabinieri che hanno arrestato, su ordinanza emessa dal Gip de
Tribunale di Foggia, un 32enne di Cagnano Varano (Foggia) ed un
23enne del Senegal, accusati di estorsione aggravata, sequestro
aggravato di persona, lesioni personali aggravate ed evasione.
A quanto si apprende le indagini, che hanno interessato il
periodo agosto 2020 – luglio 2021 , sono partite dopo la
denuncia della vittima, un cittadino di Cagnano Varano, che ha
raccontato ai carabinieri di avere subito una estorsione.
Secondo l’accusa, i due avrebbero preteso dall’uomo 3000 euro
vantando nei suoi riguardi un debito dovuto alla perdita
economica per non aver collaborato con loro nella coltivazione
della piantagione di marijuana.
Secondo gli investigatori, i due arrestati nella primavera
del 2021 hanno rinchiuso e tenuto sotto sequestro la vittima in
una cantina, minacciandola con un fucile e picchiandola . I due
indagati avrebbero anche stretto una corda al collo dell’uomo e
gli hanno tolto il telefono cellulare. La vittima terrorizzata
per l’accaduto ha consegnato loro i primi 200 euro, poi però ha
trovato il coraggio di denunciarli. A giugno, infatti, i
militari hanno arrestato in flagranza il 23enne, mentre
riceveva dalla vittima 150 euro. Le successive indagini hanno
permesso di accertare anche le responsabilità del 32enne in
concorso con il senegalese. (ANSA).
Segregato perché rifiuta di coltivare marijuana, 2 arresti

La vittima e' stata anche vittima di estorsione
Di ANSA