Green pass: a Milano Centrale coda ordinata per i tamponi

(ANSA) – MILANO, 01 SET – C‘è chi è arrivato in stazione
Centrale a Milano con largo anticipo oggi, nel primo giorno di
Green pass obbligatorio sui treni a lunga percorrenza, temendo
che la stazione “fosse presa d’assalto”, come la signora che ha
accompagnato il nipote di ritorno a Napoli dopo le vacanze. Ma
al momento non si registrano problemi agli ingressi dei binari
dove non ci sono file.
Tranquilli anche i viaggiatori in arrivo, qualcuno con una
proposta per velocizzare i controlli sui treni: “Basterebbe
chiedessero il Green pass al momento della prenotazione”, dice
Sergio, arrivato a Milano da Firenze. La coda – ordinata e non
inusuale – c‘è solo al punto dove vengono eseguiti i tamponi.
Studenti stranieri come Elena, che ha fatto il vaccino,
“entrambe le dosi, ma di quello indiano che in Italia non è
riconosciuto, a differenza che in Spagna”, o la sua amica Jane
che ha fatto la prima dose di Pfizer in Brasile “e ora dovrò
fare la seconda dose qui, anche se non so come”; turisti ma
anche lavoratori che fanno il tampone prima di riprendere il
lavoro. “Lavoriamo a scuola e vogliamo fare il tampone prima di
ricominciare domani” spiegano Gianna e Ada, non vaccinate
“perché eravamo in ferie” mentre ricevono il modulo per fare il
tampone alle 14. Per evitare di lasciare le persone al sole
viene data una fascia oraria e chi arriva dopo le 12 rischia
ogni giorno di non trovare più moduli. Chiusura del punto
tampone alle 15.30. Poi da domani si ricomincia alle 7.30.
(ANSA).