Afghanistan:pizzaiolo Padova,salvate mia sorella come Zahara

Mi dicono che a Kabul c'è un silenzio surreale
Mi dicono che a Kabul c'è un silenzio surreale
Di ANSA
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(ANSA) - PADOVA, 18 AGO - Oggi ha saputo dai siti che Zahara Ahmedi, sorella di un ristoratore afgano che lavora a Venezia, riuscirà a ricongiungersi con lui a breve e per questo rivolge lo stesso appello: "anche io ho una famiglia a Kabul, cinque sorelline, un fratellino piccolo, mia mamma e mio papà, anche loro sono chiusi in casa e vivono nel terrore, andavano a scuola ma le scuole sono chiuse, non c'è guerra ora a Kabul, c'è un silenzio surreale,". A parlare è Ahmezai Goubaldin, un ragazzo afgano di 26 anni, titolare di una pizzeria per asporto nella centralissima via Zabarella di Padova. (ANSA).

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