Università: a Pavia da settembre ritorno lezioni in presenza

Annuncio del rettore durante l'evento "Porte Aperte"
Annuncio del rettore durante l'evento "Porte Aperte"
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - PAVIA, 15 LUG - "Per l'anno accademico 2021-2022 prevediamo, a partire da settembre, il ritorno di tutte le lezioni in presenza: lo abbiamo programmato sulla scorta di una campagna vaccinale che, ci auguriamo, possa ulteriormente estendersi nelle prossime settimane". Lo ha annunciato questa mattina il rettore dell'Università di Pavia Francesco Svelto, in occasione della manifestazione "Porte Aperte" durante la quale l'Ateneo pavese si è presentato agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori di secondo grado. "Sono per natura ottimista e voglio credere che si possa tornare a una normale programmazione didattica - ha aggiunto Svelto -. Però, in caso di difficoltà legate alla situazione pandemica, siamo in grado di passare dalla modalità in presenza a quella a distanza nel giro di pochissime ore". Il rettore ha ricordato i tre nuovi corsi di laurea introdotti a Pavia (dedicati all'intelligenza artificiale, in collaborazione con la Statale e la Bicocca di MIlano, all'utilizzo della medicina in ambito ingegneristico, e alle scienze della prevenzione e della sicurezza), sottolineando anche gli sforzi fatti per allargare le iscrizioni per le facoltà a numero chiuso: "ne avremo 67 in più a Medicina e 25 in più a Chimica". "Il 30 per cento dei nostri studenti non paga tasse - ha sottolineato Svelto -. Inoltre assegniamo 2.200 borse di studio". (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Guerra in Ucraina: i russi vogliono conquistare Chasiv Yar entro il 9 maggio

Gli eurodeputati chiedono di sequestrare i beni russi congelati

Difesa: Rishi Sunak annuncia piano aumento spesa al 2,5 per cento del Pil