Mafia: Falcone su delitto Mattarella, voluto da Cosa nostra

Giudice in verbali desecretati oggi, ma sicari erano esterni
Giudice in verbali desecretati oggi, ma sicari erano esterni
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - PALERMO, 14 LUG - "Nell'omicidio Mattarella vi era una concordia di fondo di tutta la commissione sull'eliminazione di questo personaggio, nel senso che non interessava a tutti più di tanto che rimanesse in vita; però nel momento più acuto della crisi, che poi sarebbe sfociata l'anno successivo in una guerra di mafia molto cruenta, ognuno aveva paura di fare il primo passo, e Stefano Bontade, per la parte che ci è stata riferita, aveva preferito stare alla finestra nel senso di disinteressarsi delle vicende di Cosa nostra per poter poi contestare dall'opposizione certe vicende all'interno dell'organizzazione. Se per l'omicidio Mattarella, e questo ci è stato ampiamente confermato da Buscetta, fossero stati utilizzati killer mafiosi, in due secondi chiunque all'interno di Cosa nostra avrebbe saputo chi aveva ordinato l'omicidio del presidente Mattarella". Un omicidio di mafia eseguito, però, da sicari non mafiosi: era la conclusione sul delitto dell'ex presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella a cui era giunto il giudice Giovanni Falcone. Le sue rivelazioni alla commissione Antimafia il 22 giugno del 1990 sono state desecretate oggi dalla stessa commissione. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Paesi Bassi: sospese le trivellazioni a Groninga, alto rischio terremoti

Tesla richiama oltre tremila Cybertruck per un guasto al pedale

Venezia: al via la Biennale segnata dalle guerre in Ucraina e Medio Oriente