Licenziato perché percepiva sussidio, aggredisce titolare

Carabinieri arrestano bracciante agricolo 30enne nel Barese
Carabinieri arrestano bracciante agricolo 30enne nel Barese
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - BARI, 19 GIU - Era stato licenziato da una azienda agricola del Barese, che lo aveva assunto regolarmente con un contratto a tempo determinato fino a dicembre 2021, dopo che il consulente del lavoro della ditta si è accorto che il lavoratore percepiva da gennaio 780 euro di reddito di cittadinanza. Un bracciante agricolo 30enne, nella pretesa di continuare a lavorare pur percependo il sussidio, il giorno successivo al licenziamento si sarebbe presentato a lavoro, nella sede dell'azienda a Triggiano, minacciando i titolari che gli hanno permesso di lavorare quel giorno, saldandogli al termine la giornata per cercare di calmarlo. Il giorno dopo, però, dopo aver di nuovo minacciato di morte i suoi ex-datori di lavoro ottenendo questa volta un rifiuto, si sarebbe armato di un coltello e dal sellino del proprio ciclomotore avrebbe preso una catena, non chiedendo più lavoro ma denaro. Alcuni dipendenti hanno chiamato il 112 e i carabinieri hanno bloccato, disarmato e arrestato in flagranza il 30enne. I militari hanno inoltre interessato le autorità competenti per la revoca del beneficio del reddito di cittadinanza e il recupero delle somme indebitamente erogate. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Dal 31 marzo Romania e Bulgaria entreranno a far parte (parzialmente) dell'area Schengen

Guerra in Ucraina: attacchi russi causano altri morti e feriti, aereo di Mosca si schianta in Crimea

Allerta terrorismo, misure straordinarie a Roma: focus sul Vaticano per il Venerdì santo e la Pasqua