(ANSA) – VENEZIA, 31 MAG – Fondi pubblici della Regione alle
associazioni dei cacciatori, per contrastare il bracconaggio,
finiti anche in patatine, pizzette e prosecco di rinfreschi e
buffet. E’ l’ipotesi sulla quale stanno indagando in Veneto la
Corte dei Conti e la Guardia di Finanza. Si tratta di 262
milioni di euro erogati nel 2018 dalla Regione Veneto alle
associazioni venatorie, che in piccola parte – riferisce il
Gazzettino – sono finiti per pagare salatini, pizzette sfoglia,
bottiglie di vino e acqua, altri prodotti per rinfreschi. Le
Fiamme Gialle hanno chiesto gli atti alla Regione. Adesso di
quei contributi finiti in prodotti alimentari si sta
interessando anche la Corte dei Conti. Erano stati alcuni
consiglieri regionali a chiedere chiarimenti sulle spese
sostenute dalle associazioni venatorie con i contributi
pubblici. (ANSA).
Fondi Regione ai cacciatori finiti in rinfreschi, indaga Gdf

Contributi anti-bracconaggio per pizzette e prosecco
Di ANSA
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