(ANSA) – BARI, 29 MAG – Si sarebbe fatto pagare più di
130mila euro da un paziente, poi deceduto, per somministrargli
farmaci oncologici salvavita gratuiti. I carabinieri hanno
arrestato Giuseppe Rizzi, medico oncologo in servizio fino a
circo un anno fa all’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari.
Al medico, che si trova agli arresti domiciliari, il pm Marcello
Quercia contesta il reato di concussione aggravata e continuata
in concorso con la compagna, l’avvocatessa Maria Antonietta
Sancipriani. Oltre alla misura cautelare nei confronti di Rizzi
i carabinieri hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo
per equivalente del valore di 136 mila euro. In sede di
perquisizione, nella sua abitazione, i militari hanno trovato
reperti archeologici e denaro contante per oltre 1,9 milioni di
euro, nascosto in buste e scatole per calzature. (ANSA).
Denaro in cambio di farmaci oncologici, arrestato medico

Accusato di concussione, 130mila euro da paziente in cura a Bari
Di ANSA
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