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Fedriga, complicato vaccinare chi va qualche giorno in vacanza
Fedriga, complicato vaccinare chi va qualche giorno in vacanza
Di ANSA
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(ANSA) – TRIESTE, 21 MAG – Un termometro sociale come la
Caritas snocciola i dati sulle conseguenze della pandemia ed è
impietoso lo scenario delineato dal report “Non ce ne siamo
lavati le mani. Persone, Comunità e Servizi dopo un anno di
pandemia’: si registra un aumento del 13,3% (da 5791 a 6.562)
delle persone supportate dai servizi della Caritas, tra le quali
4.561 ‘nuovi poveri’ che non vi si erano mai rivolti prima.
Si è verificato un incremento del 16,0% dei giovani residenti
tra 18 e 34 anni con problemi di disoccupazione e del +6,9%
delle persone che si sono rivolte all’Emporio della Solidarietà,
così come il Refettorio ha visto aumentare gli italiani dal 3%
al 9,4%. Per il direttore della Caritas di Trieste, don
Alessandro Amodeo, “questa amministrazione comunale ha messo in
campo delle risorse verso gli ultimi mai viste prima”. Intanto, per il Ministro della Salute, Roberto Speranza dal
24 maggio: tutta l’Italia sarà in area gialla. Il presidente Fedriga ha detto che è “complicato vaccinare
chi va qualche giorno in villeggiatura. Invece, poter anticipare
o posticipare la seconda dose, credo risolva il problema”. “In
zone dove c‘è un afflusso di migliaia e migliaia di turisti è
molto difficile organizzare” la vaccinazione. Ma per “chi lavora
in Lombardia tutto l’anno e poi torna in Friuli Venezia Giulia
tre mesi l’anno, è molto più facile e utile ipotizzare di fare
la seconda dose nella regione di residenza”. E inoltre, il
presidente della Conferenza è “più che favorevole ad aprire le
discoteche con green pass”. Il Silf, il sindacato della Guardia di Finanza, ha chiesto al
Governatore di “sottoporre nuovamente a screening vaccinale gli
appartenenti alla GdF, in quanto esposti al rischio di contagio
sui luoghi di lavoro”, anche “in considerazione della ripresa
dei flussi migratori lungo la rotta balcanica”. Oggi in Fvg su 4.912 tamponi molecolari sono stati rilevati
30 nuovi contagi con una percentuale di positività dello 0,61%.
Sono inoltre 1873 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali
sono stati rilevati 8 casi (0,43%). Nella giornata odierna si
registra un decesso a cui se ne aggiunge uno pregresso, i
ricoveri nelle terapie intensive sono 12 mentre scendono a 55
quelli in altri reparti. (ANSA).

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