Droga: 25mila episodi spaccio in condominio Bari, 34 arresti

In un casolare a Mola la sede per il confezionamento delle dosi
In un casolare a Mola la sede per il confezionamento delle dosi
Di ANSA
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(ANSA) - BARI, 17 MAG - Oltre 25 mila episodi di spaccio di droga sono stati documentati in circa un anno dalla Dda di Bari in un condominio, la cosiddetta "palazzina L" in Via Caldarola 39/A, nel quartiere Japigia di Bari. Lì a turno, 24 ore su 24, i 40 presunti componenti di una associazione per delinquere di narcotrafficanti e pusher vendevano a centinaia di clienti ogni tipo di sostanza stupefacente. Molti di loro coprivano l'attività di spaccio con lavori fittizi grazie ad un rapporto di interscambio con imprenditori o ad amici di infanzia del quartiere che si sarebbero prestati a questo meccanismo. L'inchiesta dei carabinieri, coordinata dai pm Fabio Buquicchio, Ettore Cardinali e Federico Perrone Capano, ha portato oggi alla esecuzione di 35 misure cautelari (20 in carcere, sei quali già detenuti, 14 agli arresti domiciliari e un obbligo di presentazione alla pg). Tra questi ci sono 12 pregiudicati ritenuti vicini al clan mafioso Palermiti di Bari, principale fornitore del gruppo capeggiato dalla famiglia Martiradonna, che però si avvaleva anche della collaborazione di pregiudicati del Nord Barese e del sud del capoluogo, in particolare a Mola di Bari, dove in casolare in campagna avveniva il confezionamento della droga. Nel bazar di Japigia la droga veniva nascosta nel vano ascensore, nelle intercapedini, nei tombini e sotto il terreno. Il giro d'affari stimato è di oltre 1 milione di euro, con stipendi a corrieri e pusher tra i 300 euro a settimana e i 500 euro a trasporto. Nei 4 anni di indagini sono state arrestate in flagranza 15 persone, sequestrati oltre 60 chili di droga e numerose armi. Agli atti ci sono intercettazioni ambientali e video e le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia e di una ventina di clienti tossicodipendenti. (ANSA).

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