Figlio Ripa di Meana, assurdo dare ad asta suoi gioielli

43 lotti saranno battuti il 23 giugno,scontro con Lucrezia Lante
43 lotti saranno battuti il 23 giugno,scontro con Lucrezia Lante
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - ROMA, 15 MAG - "Sono fuori di me". A dirlo è Andrea Ripa di Meana Cardella, figlio adottivo di Marina e Carlo, avendo appreso che gioielli unici, d'artista, appartenuti a Marina Ripa di Meana saranno battuti all'asta da Pandolfini il 23 giugno a Firenze. "Sono i gioielli a cui Marina teneva più di tutto, mai e poi mai li avrebbe dati all'asta, erano gioielli di famiglia, voleva rimanessero alla famiglia. C'è in particolare un anello che mai avrebbe venduto. Era una donna sopra le righe ma molto tradizionale nella sfera familiare e che fa la figlia? Mette all'asta per poche centinaia di euro gioielli costati milioni?" Il riferimento di Andrea, è a Lucrezia Lante della Rovere. "Lei vuole togliere completamente di mezzo anche il ricordo della madre, ha ancora le ceneri in un angolo della cucina, quando Marina voleva fossero disperse in mare. L'ultima persona che Marina ha voluto accanto prima di morire sono stato io, non è stata la figlia. Sono certo che Marina non avrebbe mai venduto quei gioielli che erano regali di Carlo, miei e di altre persone. In questi 43 lotti - spiega Andrea - ci sono molti oggetti che non sono di Marina, "non so se chi organizza l'asta ne sia a conoscenza". (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Orban apre la campagna elettorale di Fidesz: "In Ucraina Bruxelles gioca col fuoco"

Iran-Israele, il conflitto è diretto: il pericolo di missili, raid e arsenali nucleari

New York, uomo si dà fuoco davanti al tribunale del processo a Donald Trump