(ANSA) – TRIESTE, 13 MAG – “Sono convinto che gli
accertamenti di natura psichiatrica svolti nel corso di un
incidente probatorio durato mesi siano quanto mai completi e
inoppugnabili”. Lo ha riferito il Procuratore capo di Trieste
Antonio De Nicolo commentando la decisione del suo ufficio di
chiudere le indagini e chiedere il rinvio a giudizio del
dominicano Augusto Meran che il 4 ottobre 2019, in Questura a
Trieste, uccise i due giovani poliziotti Matteo Demenego e
Pierluigi Rotta.
“E’ stato fatto un lavoro certosino; i periti hanno effettuato
adempimenti e ricerche anche su richiesta della difesa. Mi
aspetto che la questione della parziale capacità di intendere e
volere non venga più posta in discussione”.
L’udienza preliminare è stata fissata per il 7 giugno. (ANSA).
Poliziotti uccisi: Procura, incidente probatorio certosino

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Di ANSA
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