(ANSA) – VENTIMIGLIA, 05 MAG – Parte sabato prossimo, da
Ventimiglia, il Giro d’Italia a nuoto di Salvatore Cimmino, 56
anni, originario di Torre Annunziata, in provincia di Napoli, ma
romano di adozione, che all’età di 15 anni subì l’amputazione di
una gamba, dal femore in giù, per via di un osteosarcoma.
L’obiettivo è richiamare l’attenzione sui ritardi
nell’applicazione dei Peba, i Piani di eliminazione delle
barriere architettoniche e per sensibilizzare l’opinione
pubblica verso una politica volta all’inclusione sociale.
La partenza è prevista tra le 9 e le 10 (a seconda delle
condizioni meteo marine) dalla spiaggia di Nervia, con arrivo
previsto tra le 15 e le 16 (o le 16 e 17, dipende dall’ora di
partenza) alla banchina del Circolo Canottieri di Sanremo. In
questa prima tappa di 23,8 chilometri, Cimmino sarà affiancato
da alcune unità da diporto. L’ultima tappa, salvo cambiamenti,
sarà l’8-9 ottobre a Trieste.
All’età di 41 anni Salvatore entra per la prima volta in
piscina, su consiglio medico, e da lì a breve inizierà la sua
sfida col mare. “La disabilità risiede nella società, non nella
persona – afferma -. La mia prima traversata è avvenuta nel
luglio del 2006, da Capri a Sorrento, su una distanza di
venticinque chilometri. L’anno seguente ho organizzato il primo
Giro d’Italia, in dieci tappe, con l’obiettivo sensibilizzare le
istituzioni a rispettare i diritti delle persone con
disabilità”. Le tappe, in totale, dovrebbero essere
quattordici. (ANSA).
Disabili: da Ventimiglia il giro d'Italia a nuoto di Cimmino

Per sensibilizzare a politiche di inclusione sociale
Di ANSA
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