(ANSA) - BARI, 31 MAR - Decine di esemplari di animali anfibi, soprattutto rospi, sono morti carbonizzati in due incendi divampati, uno dopo l'altro, in distinte aree di canneto all'interno del Parco naturale regionale Bosco e Paludi del Rauccio. Le operazioni di spegnimento del fuoco da parte dei vigili del fuoco sono state difficoltose a causa della conformazione impervia del terreno. Le guardie ecologiche intervenute non hanno dubbi sulla matrice dolosa dei roghi che hanno causato un grave danno non solo alla vegetazione, ma soprattutto alla fauna colpita nel pieno ciclo riproduttivo con le prime nidificazioni e i primi accoppiamenti. "E' un danno gravissimo. Si tratta di un'area prettamente paludata - commenta il direttore del Parco Antonio De Rinaldis - abitata da esemplari anfibi che hanno una limitata capacità di spostamento. L'aggressione delle fiamme ha comportato la morìa di decine di questi animali, riverberandosi sul ciclo riproduttivo dell'habitat". (ANSA).
Roghi in Parco naturale in Salento, muoiono decine di rospi
Di ANSA
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