Pm, Ponte Morandi andava chiuso al traffico

Dopo scelta simile già annunciata dal Comune di Genova
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Di ANSA
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(ANSA) – GENOVA, 23 APR – Il ponte Morandi “andava
interdetto subito al traffico”. E’ quanto emerge dall’inchiesta
sul crollo del viadotto autostradale (14 agosto 2018, 43
vittime) chiusa ieri dalla procura di Genova. A scriverlo sono i
pubblici ministeri basandosi su una comunicazione informale di
Antonio Brencich, docente universitario membro esterno del
Comitato tecnico che, a febbraio 2018, aveva vagliato il
progetto di rinforzo delle pile 9 (quella crollata) e 10. Brencich, scrivono i pm, descrive ai membri del Comitato
l’ammaloramento del viadotto come “uno stato di degrado…
impressionante, addirittura con la rottura di alcuni cavi
metallici degli stralli” e ancora, uno “stato generale di
degrado del calcestruzzo e delle armature dell’impalcato”, “un
pessimo stato di conservazione “ e “una incredibile pessima
prestazione del manufatto”. Questa comunicazione, ragionano i
magistrati, avrebbe dovuto essere comunicata immediatamente agli
organi pubblici di sorveglianza “affinché quella situazione di
evidente rischio fosse resa pubblica e il transito veicolare
fosse immediatamente interdetto”. Anche i dirigenti del
ministero delle Infrastrutture, dal canto loro, avrebbero omesso
qualsiasi tipo di sorveglianza. “Non procedevano – scrivono i pm – ad ispezioni e controlli diretti ma neppure richiedevano alla
società concessionaria informazioni e documentazioni concernenti
i lavori eseguiti e le condizioni dell’opera”. In conseguenza
“di questa totale ignoranza – si legge nelle carte – volontariamente perseguita, delle condizioni dell’infrastruttura
più importante, complessa e fragile dell’intera rete
autostradale, omettevano di adoperarsi affinché fossero rilevate
e contestate alla società le sistematiche violazioni delle
norme”. (ANSA).

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