Focolaio in casa albergo anziani a Napoli: donna, serve aiuto

Figlia di uno degli ospiti,mio padre positivo,personale stremato
Figlia di uno degli ospiti,mio padre positivo,personale stremato
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - NAPOLI, 07 APR - "Servono medici, infermieri e operatori socio sanitari che possano dare una mano agli assistenti, ormai stremati dalla fatica e alcuni anche dal covid: nonostante le richieste all'Asl, finora solo alcuni medici volontari stanno visitando mio padre, positivo a 84 anni, affetto da patologie invalidanti che lo costringono su una sedia a rotelle". E' il grido d'aiuto che lancia Francesca, figlia di uno dei 14 anziani residenti nella Casa Albergo di Napoli dove è scoppiato nei giorni scorsi un focolaio Sars-Cov-2. "Erano in attesa del vaccino ma è arrivato prima il covid, - dice affranta Francesca - e malgrado gli sforzi della direzione - aggiunge - finora non si è visto nessuno. Sono molto preoccupata, malgrado mio padre sia quasi asintomatico". Sabato scorso, fa sapere la donna, i referenti della casa albergo hanno informato l'Asl del focolaio, in corso dopo avere ricevuto l'esito, purtroppo positivo, dei tamponi effettuati sugli anziani della struttura. "E' stato chiamato il 118 - continua Francesca - ma è stato riferito che al momento non era necessario il loro intervento in quanto i sintomi non erano al momento gravi. Neppure l'Usca si è attivata - sottolinea la donna - almeno per capire a quali rischi sono esposti quei vecchietti, che hanno una età compresa tra 74 e 94 anni e purtroppo molte patologie". (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Georgia, arresti in piazza e scontri in Parlamento per la "legge sugli agenti stranieri" del governo

Le notizie del giorno | 16 aprile - Serale

Commissione Ue: Pieper rinuncia, ombre su von der Leyen a pochi mesi dalle elezioni