Ferragni, nonna Fedez vaccinata solo perché sollevato caso

Ats replica non favoritismi, "stessa somministrazione ad altri"
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Di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 02 APR - E' polemica sulla somministrazione dei vaccini tra Chiara Ferragni, e l'Ats, città metropolitana di Milano. L'imprenditrice digitale su Instagram ha detto che: "Oggi la nonna di Fedez farà il vaccino. E sapete perché? Perché dopo le mie stories di critica alla gestione dei vaccini, ieri un addetto alla vaccinazione ha chiamato nonna Luciana chiedendo: "Lei è la nonna di Fedez? Alle 12 può venire a fare il vaccino". Se ieri ero arrabbiata oggi lo sono ancora di più pensando che nonna Luciana, che aveva diritto a essere vaccinata da mesi, riesce a far rispettare un suo diritto solo perché qualcuno ha paura che io possa smuovere l'opinione pubblica. E invece le altre nonne che hanno lo stesso diritto e non hanno chi può farsi sentire mediaticamente come faranno? Chiedo il vaccino per tutte loro, per tutte le persone fragili, per tutti coloro i cui diritti fino ad oggi sono stati calpestati. Ho molto riflettuto nelle ultime settimane se espormi e dire la mia su una situazione molto complicata e più grande di me o no, ma dopo questo ho deciso di farlo". Alle critiche della Ferragni e ai commenti social ha risposto in una nota l'Ats. "Nessuno dei nostri operatori ha chiesto alla signora se fosse la nonna di Fedez. La somministrazione offerta oggi alla signora citata da Chiara Ferragni (che ha omesso il comune di residenza nella compilazione dell'adesione) è avvenuta anche per altri cittadini - si legge ancora nella nota -. Come annunciato si sta concludendo la fase della campagna dedicata alla categoria over 80, quindi si stanno compiendo le ultime verifiche per recuperare tutti coloro che hanno aderito". "Riceviamo ogni giorno decine di segnalazioni in merito a cittadini over 80 che non sono stati ancora convocati per la vaccinazione anti Covid - precisa l'Ats Città Metropolitana di Milano -. Alla luce di verifiche, nella maggior parte di casi si tratta di disguidi dovuti ad errori nella compilazione della domanda. Tutte queste persone vengono contattate telefonicamente e convocate per la somministrazione" (ANSA).

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