Covid: centinaia in piazza a Sassari contro le restrizioni

Iniziativa esercenti, tre giorni in tenda davanti a Prefettura
Iniziativa esercenti, tre giorni in tenda davanti a Prefettura
Di ANSA
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(ANSA) – SASSARI, 28 APR – Sono centinaia, arrivano da
diverse parti del Nord e del Centro Sardegna, hanno fissato le
loro tende in piazza d’Italia, a Sassari, davanti al palazzo del
Governo, che ospita la Prefettura, per far presente a Roma e
Cagliari che “queste sono le uniche dimore che ci potremo
permettere se non ci sarà un cambio di passo nella gestione
delle restrizioni anti Covid”.
È la clamorosa ma pacata e pacifica protesta inscenata questa
sera da ristoratori, estetisti, parrucchieri, operatori del
wedding, ambulanti e gestori di palestre. Il tam tam sui social
ha funzionato e sono arrivati in tanti da Sassari, Alghero,
Porto Torres, Pattada, Palau, San Teodoro, Santa Teresa e
addirittura dal Nuorese. “Chiediamo di poter lavorare in
continuità, con regole di sicurezza sanitaria e controlli
adeguati, ma dopo 14 mesi la situazione non è più sostenibile né
giustificabile”, spiega Giuseppe Fadda, imprenditore,
ristoratore e promotore dell’iniziativa.
Tra i manifestanti non ci sono negazionisti, gli operatori dei
settori più colpiti dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria
sono consapevoli del problema, ma chiedono di ripartire.
“Chiediamo dignità”, dicono Fadda e altri alternandosi al
microfono ai piedi del palazzo che domina il salotto buono della
città. L’appello è anche alla Regione. “Si intervenga con
Abbanoa e altri fornitori per bloccare ingiunzioni di pagamento
e canoni”, è l’appello.
La “tendopoli” occuperà piazza d’Italia per tre giorni, senza
sguarnire il presidio neanche di notte. “Dimostreremo col
rispetto delle regole e delle norme di sicurezza che non siamo
contrari all’idea che si combatte il covid, che esiste ed è un
problema grave, ma non può essere un buon motivo per toglierci
la dignità e il lavoro”. (ANSA).

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