(ANSA) – CAGLIARI, 08 APR – “Non siamo qui per chiedere
niente: noi vogliamo solo riaprire, continuare a lavorare”. Lo
ha detto più volte Fabio Macció al megafono nella manifestazione
di protesta che ha portato questa mattina in piazza Garibaldi a
Cagliari circa duecento persone. La mobilitazione riguarda bar e
ristoranti, ma è estesa anche a palestre, piscine, società
sportive, teatri, cinema, spettacoli viaggianti. “Noi non
vogliamo organizzare rivolte – ha chiarito Macció – figuriamoci
se vogliamo andare contro altri lavoratori in divisa. Vogliamo
però che la politica si confronti con noi e prenda decisioni per
risolvere la situazione di tante famiglie che non ce la fanno
più”.
Molti si sono presentati con le magliette bianche, un modo
per segnalare che il movimento non ha colori politici. I
partecipanti hanno cominciato a riempire la piazza dalle 9. E il
sit in si sta svolgendo nel pieno rispetto delle misure anti
Covid: tutti a distanza. Un comitato nato spontaneamente dalla
forza della disperazione: un logo con i Quattro Mori. E due
messaggi: “Forza Sardegna” e “Tutti in piazza”.
“Insieme – spiegano i promotori – diciamo basta alle
chiusure, basta alla rovina delle aziende, basta alla
cancellazione dello sport e della cultura”. Non solo bar e
ristoranti. Il movimento chiede anche la “liberazione”‘di
palestre, piscine, sale convegni, teatri, cinema. Con un
messaggio finale: “Salviamo le nostre aziende, la cultura, lo
sport, la musica e l’intrattenimento”. Appeso in piazza un
maxi-striscione: “Se dopo un anno siamo ancora rossi avete
chiuso le attività sbagliate”. (ANSA).
Covid: 200 in piazza Cagliari per riaprire bar e ristoranti

"La politica risolva i problemi, non ce la facciamo più"
Di ANSA
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