(ANSA) - MONZA, 13 MAR - Otto persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza tra Lombardia, Emilia Romagna e Toscana, per aver messo in piedi una rete di frodi milionaria ai danni di oltre duemila persone, sfruttando quattro società, usando promozioni sui social network e convegni organizzati in Lombardia, Lazio, Toscana, Emilia e Sardegna. Gli indagati (tutti in carcere tranne uno ai domiciliari, più un collaboratore denunciato a piede libero), secondo le indagini del Nucleo Speciale di Polizia Tributaria, hanno utilizzato quattro società con le quali, utilizzando il cosiddetto "schema Ponzi", hanno proposto e stipulato falsi contratti di compravendita o affitto, prodotti finanziari con promesse di alti rendimenti ai clienti, i quali venivano ripagati con il denaro proveniente dagli investitori successivi. Il tutto tra il 2016 e il 2018, per cifre dai 5 mila ai 600 mila euro a investitore. Per tutti, le accuse sono a vario titolo per reati fiscali e associazione a delinquere finalizzata all'abusivismo finanziario, alla truffa, all'autoriciclaggio e alla bancarotta fraudolenta, a seguito di un'inchiesta coordinata dalla Procura di Monza. Il Gip di Monza, unitamente alle ordinanze, ha anche disposto il sequestro di beni agli indagati per 20 milioni di euro. (ANSA).
Frodati milioni a 2.000 vittime, arresti
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Di ANSA
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