(ANSA) - VENTIMIGLIA, 01 FEB - Lunghe code si sono registrate questa mattina al confine italo-francese di Ventimiglia, a causa dei controlli sulle certificazioni dei frontalieri e di chi chiunque altro debba espatriare con giustificata motivazione. Nei giorni scorsi il governo francese ha annunciato, proprio a partire da oggi, l'ingresso nel territorio nazionale solo a chi è munito di test molecolare (Prc) da eseguire nelle settantadue ore precedenti l'arrivo in Francia. Il test antigenico, infatti, non è accettato. Secondo quanto riportato dal ministero degli Esteri francese l'obbligo riguarda i viaggiatori, maggiori di 11 anni, che entrano da Paesi Ue (quindi anche l'Italia) e con qualsiasi mezzo. Sono esentanti dal presentare il tampone i lavoratori frontalieri, i trasportatori e i residenti nei territori confinanti entro trenta chilometri. Disagi, quindi, per i tanti frontalieri diretti al lavoro in Francia o nel Principato di Monaco, che si sono trovati imbottigliati nel traffico, dovendo ognuno di loro mostrare un giustificativo. Proseguono anche i controlli da parte francese sull'ingresso abusivo dei migranti. A molti furgoni o camioncini è stato chiesto di aprire gli sportelli. "Ecco nuovamente una decisione unilaterale che crea problemi nei rapporti transfrontalieri, all'economia di confine, ai lavoratori frontalieri, a chi si trova a dover oltrepassare la frontiera per giustificati motivi - afferma l'onorevole Flavio Di Muro (Lega) -. E' da un anno che propongo a questo governo di adottare un accordo bilaterale con la Francia". (ANSA).
Covid: Ventimiglia, code verso Francia per controllo tamponi
Diritti d'autore
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
Condividi questo articoloCommenti