Sequestrati 2.735 pezzi di bigiotteria con metalli pesanti

Dall'agenzia Dogane a Spezia, anche orecchini con 86% cadmio
Dall'agenzia Dogane a Spezia, anche orecchini con 86% cadmio
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - GENOVA, 20 GEN - I funzionari dell'agenzia delle Dogane di La Spezia hanno individuato diverse importazioni di prodotti pericolosi, sequestrando e impedendo l'immissione sul mercato di 2.735 articoli di bigiotteria, come orecchini, braccialetti, collane e portachiavi, contenenti cadmio, piombo e nichel ampiamente oltre i limiti di legge. I funzionari doganali del Reparto Antifrode, per eseguire le verifiche ispettive sulle merci importate e verificarne il rispetto delle normative di sicurezza vigenti, si sono avvalsi del supporto di un analizzatore a raggi X (Xrf), per rilevare la presenza nei prodotti di metalli potenzialmente pericolosi. Nel mese di dicembre sono stati sequestrati orecchini che presentavano un tenore di cadmio pari all'86% del peso, a fronte di un limite di legge pari allo 0,01% e altri prodotti contenenti nichel nonostante fossero presentati come "nichel free". Le rilevazioni del dispositivo state poi confermate dai successivi esami effettuati dai Laboratori Chimici Adm di Torino e Trieste e la merce è stata sequestrata su disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Gli importatori, aziende italiane operanti nella distribuzione di bigiotteria, sono stati denunciati per il reato di immissione sul mercato di articoli contenenti sostanze chimiche pericolose. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Ucraina, attacco russo a Dnipro: 8 morti, primo sì da Camera Usa per aiuti a Kiev, Israele e Taiwan

Svezia, il futuro del clima e dell'energia rinnovabile passa dalle turbine eoliche in legno

Medio Oriente, la comunità internazionale e il G7 chiedono moderazione a Israele e all'Iran