(ANSA) - ROMA, 11 GEN - Stamattina studenti e studentesse di tutto il Lazio hanno organizzato azioni simboliche davanti alle proprie scuole per chiedere che siano garantite le condizioni per un rientro in aula in sicurezza. "La didattica a distanza ha grossi limiti strutturali e non può essere una soluzione di lungo termine - dichiarano i rappresentanti della Rete degli Studenti Medi - per questo bisogna sfruttare ogni giorno a disposizione per costruire le condizioni di sicurezza necessarie a svolgere la didattica in presenza. Servono garanzie: gli studenti sono confusi e disorientati dalle incertezze sul rientro in classe ed è pericolosamente aumentato il livello di dispersione scolastica. È necessario un impegno da parte di tutte le istituzioni per garantire l'accesso al diritto allo studio e la sicurezza degli studenti e del personale scolastico. Finora è mancato il coinvolgimento nei tavoli con l'Ufficio Scolastico Regionale e le Prefetture. Le decisioni prese sugli scaglionamenti e sull'organizzazione non garantiscono le esigenze di tutte e tutti: per questo chiediamo che gli studenti vengano inclusi in questi momenti di confronto per portare la voce di chi la scuola la vive ogni giorno". Sui trasporti e sullo screening dei casi postivi - assicurano gli studenti - il confronto con la Regione è serrato. "Si sta andando nella direzione giusta e ci aspettiamo che si possano riscontrare già nei prossimi giorni i risultati indicati. Noi siamo pronti a raccogliere la sfida della partecipazione ai processi decisionali, stando attenti a monitorare sugli impegni presi, raccogliendo le segnalazioni e portando il nostro punto di vista. La scuola deve essere la priorità per il governo e per le amministrazioni: un paese che non mette al centro la scuola, è un paese che non pensa al futuro", concludono i ragazzi. (ANSA).
Scuola: studenti, basta dad, vogliamo rientrare in sicurezza
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Di ANSA
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