Rapido 904: fiori al binario 11, "Napoli non dimentica"

de Magistris,impegno per verità. Prefetto, preservare la memoria
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Di ANSA
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(ANSA) - NAPOLI, 23 DIC - "Napoli non dimentica, non deve dimenticare, ma è il Paese intero che non deve dimenticare una strage orribile come questa che insanguinò l'Italia, in un luogo dove dovremmo essere tutti sicuri, un treno, che si trasformò nel luogo di un'orrenda strage criminale". Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a margine della cerimonia promossa alla Stazione Centrale di Napoli nel trentaseiesimo anniversario della strage del Rapido 904. Deposta alle ore 12,55 sul binario 11, una corona di fiori. Presenti all'iniziativa il prefetto Marco Valentini e il presidente dell'associazione familiari vittime della strage, Rosaria Manzo. "Non solo - ha precisato il sindaco - non bisogna dimenticare chi ha perduto la vita, ma anche rinnovare l'impegno forte delle istituzioni a ricercare sempre, fino alla fine, senza tempo, la verità e la giustizia, perché troppi crimini orrendi hanno insanguinato la nostra Repubblica, senza che si sia ancora rinvenuta la verità che non di rado, in questi casi, è anche una verità scomoda". "Questo - ha concluso il sindaco - è un momento difficile per tutti, ma non per questo non si deve non ricordare ciò che è accaduto, la vita va avanti. Soprattutto la ricerca della verità e della giustizia non si deve fermare, di fronte a nessun ostacolo". "Nonostante il momento particolare - ha affermato il prefetto rispondendo alle domande dei cronisti - è stato opportuno, e ringrazio il sindaco, aver voluto mantenere questo impegno, anche se con minore partecipazione per via delle misure che tutti conosciamo. La memoria è importante soprattutto proiettata nel futuro, perché le istituzioni democratiche vanno sempre salvaguardate, sia contro l'aggressione del terrorismo, che contro l'aggressione della criminalità organizzata". "Questo - ha concluso Valentini - fu proprio un episodio significativo di un connubio fra terrorismo e criminalità organizzata che ha aperto gli occhi su uno scenario che non si dovrà mai ripetere". (ANSA).

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