Alto Adige: procura chiede rinvio Klotz per manifesto choc

Cadavere con la scritta "Il medico non sapeva il tedesco"
Cadavere con la scritta "Il medico non sapeva il tedesco"
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - BOLZANO, 03 DIC - Un anno fa la Sued-Tiroler Freiheit aveva affisso in Alto Adige il manifesto choc di un cadavere con la scritta "Il medico non sapeva il tedesco", ora la procura di Bolzano ha chiesto il rinvio a giudizio per la fondatrice del partito Eva Klotz e altri tre esponenti. Lo comunica la Sued-Tiroler Freiheit in una nota, affermando che "l'aula di tribunale è il luogo giusto per ribadire il diretto dell'uso della madrelingua". Il partito ribadisce che il manifesto non metteva in discussione le competenze professionali dei medici italiani, ma il diretto del paziente di comunicare nella sua lingua. "Se il ministero della salute vede nell'iscrizione di medici tedeschi un pericolo, allora questo significa che i sudtirolesi sono cittadini di serie B. Questo è palese razzismo e di certo non il manifesto della Sued-Tiroler Freiheit", si legge nella nota. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Regno Unito, legge sui migranti: i richiedenti asilo saranno deportati in Ruanda

Le notizie del giorno | 23 aprile - Pomeridiane

Italia, Senato vota su gruppi pro vita nei consultori: polemiche su aborto in decreto Pnrr