Covid: Sardegna, griglia contagi per apertura bar-ristoranti

Ipotesi Solinas per evitare "strappo" col Governo su ordinanza
Ipotesi Solinas per evitare "strappo" col Governo su ordinanza
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - CAGLIARI, 29 OTT - Il governatore della Sardegna Christian Solinas è intenzionato ad adottare oggi l'ordinanza per posticipare le chiusure di bar e ristoranti dalle 18 - orario previsto nel Dpcm - rispettivamente alle 20 e alle 23. Non prima, però, di aver condiviso la bozza finale con il Governo. Il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia ha infatti annunciato già ieri l'impugnazione di tutti i provvedimenti presi dalle singole Regioni che aggirino il decreto. Anche per questo Solinas, in accordo con il Comitato tecnico scientifico, intende legare le misure che allargano le maglie del Dpcm a una griglia di parametri sulla base del numero dei contagi e dei ricoverati ogni 100mila abitanti: se si supera un certo livello, la Regione si impegna a chiudere ciò che in deroga al Dpcm ha voluto aprire. D'altra parte l'ordinanza dovrebbe contenere altre misure che alleggeriscono la rigidità di quelle del Governo: l'apertura dei teatri prevedendo una capienza del 20% e - forse - delle palestre, escludendo però l'utilizzo degli spogliatoi. Prevista poi la riduzione dei collegamenti aerei da e per l'Isola (due voli andata e ritorno su Cagliari per Roma e Milano, un volo a/r a testa per Olbia e Alghero) per testare con più facilità i passeggeri in arrivo ricorrendo ai test antigienici che la Protezione civile nazionale sta inviando in Sardegna. Ma se i ministri dei Trasporti e della Salute, De Micheli e Speranza, avrebbero già dato un sostanziale via libera sulle materie che li riguardano, resta l'incognita Boccia. Così, Solinas intende condividere con Roma i dettagli del provvedimento anche perché, avrebbe detto ieri durante il vertice fiume con i capigruppo di maggioranza e opposizione e i membri del Comitato scientifico regionale, "è inutile farlo se poi sarà impugnato". Dovrebbero invece passare il vaglio di Roma senza problemi, le misure più restrittive rispetto al Dcpm: scuole superiori chiuse con la didattica a distanza che passa al 100% e riduzione dei posti nei trasporti pubblici locali sino al 50% di quelli disponibili. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Venezia: al via la Biennale segnata dalle guerre in Ucraina e Medio Oriente

Iraq, attacco contro una base militare: un morto e otto feriti

Gaza: cinquemila tonnellate di aiuti in partenza dalla Turchia, oltre 34mila morti nella Striscia