Covid: Regione Marche, sistema sanitario regge e risponde

Dei 13.683 attualmente positivi 11 in terapia intensiva
Dei 13.683 attualmente positivi 11 in terapia intensiva
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - ANCONA, 14 NOV - Nelle Marche "la rete ospedaliera ha dimostrato e continua a dimostrare una buona capacità di tenuta all'ondata pandemica. Si conferma che le strutture sanitarie regionali hanno capacità e spazio importante a disposizione per accogliere sia i pazienti Covid-19 che i pazienti con patologie ordinarie". Lo afferma la Regione in un 'punto' sull'assistenza sanitaria e sociosanitaria regionale "con la condizione attuale della pandemia e il recente passaggio delle Marche da regione 'gialla a regione 'arancione' nonostante i dati confermino un rallentamento della crescita epidemiologica. La Regione rassicura sulla "tenuta del sistema sanitario regionale che sta reggendo prontamente alla seconda ondata pandemica ed è pronto a rispondere alle esigenze dei cittadini". "Come confermano i dati degli ultimi giorni, - riferisce la Regione - il bisogno di terapia intensiva per pazienti Covid-19 è al momento stazionario. Rispetto agli iniziali 115 posti letto di terapia intensiva, è stato approntato un incremento di più del 40% di posti letto aggiuntivi (per un totale ad oggi di 164 posti letto Terapia intensiva), che ci consente di mantenere a disposizione dei cittadini le risposte per interventi chirurgici necessari per la garanzia della salute pubblica". (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Dal 31 marzo Romania e Bulgaria entreranno a far parte (parzialmente) dell'area Schengen

Guerra in Ucraina: attacchi russi causano altri morti e feriti, aereo di Mosca si schianta in Crimea

Allerta terrorismo, misure straordinarie a Roma: focus sul Vaticano per il Venerdì santo e la Pasqua