Anziani morti Rsa, infermiere accusato omicidio resta in carcere

Otto omicidi, 4 tentati. Lui si è sempre detto innocente
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Di ANSA
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(ANSA) – ASCOLIPICENO, 13 OTT – La Corte di Cassazione ha
respinto la richiesta di scarcerazione presentata dai legali di
Leopoldo Wick, l’infermiere in servizio presso la Rsa di Offida
(Ascoli Piceno) finito in carcere con l’accusa di avere commesso
8 omicidi volontari premeditati e 4 tentati omicidi premeditati
in danno di anziani ospiti della struttura sanitaria gestita
dall’Asur, fatti avvenuti tra gennaio 2017 e febbraio 2019. I
suoi legali hanno sostenuto che, al di là del fatto che il loro
assistito si dichiara estraneo ad ogni accusa, non vi sarebbero
a loro avviso gli elementi che giustifichino la detenzione
cautelare, vale a dire il pericolo di fuga, di reiterazione del
reato e di inquinamento delle prove. La Cassazione ha però
respinto l’istanza. Wick rimane detenuto nel carcere di Marino
del Tronto dove è stato rinchiuso a giugno scorso per ordine del
giudice Annalisa Giusti su richiesta della Procura di Ascoli
Piceno. (ANSA).

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